Talmente perfetta da sembrare una pianta finta, l’Aeonium è una succulenta perenne sempreverde originaria delle isole Canarie e di diverse zone dell’Africa. Al genere appartengono circa 35 specie.
Presenta fusto dritto e carnoso, di colore marrone chiaro, molto ramificato negli esemplari adulti. Ogni fusto porta alla sommità una rosetta di foglie succulente arrotondate verde chiaro, verde-blu o porpora, a seconda della varietà.
Ogni rosetta produce una larga spiga di fiori a forma di stella, di colore giallo, rosa, rosso o bianco. I frutti, chiamati follicoli, a stella e saldati solo alla base, sono secchi a maturazione; si aprono dal lato interno e liberano i semi che vengono prodotti in quantità e sono molto piccoli.
Classificazione botanica
L’Aeonium è un genere che appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, sottofamiglia Sempervivoideae, tribù Aeonieae.
Allo stesso genere appartengono generi molto diffusi come piante ornamentali tra cui: Cotyledon,
Crassula, Echeveria, Kalanchoe, Pachyphytum, Sedum, Sempervivum.
Principali specie
Tra le specie di Aeonium citiamo le seguenti:
Aeonium arboreum
Il suo nome è dovuta al fatto che somiglia ad un piccolo albero e prende quindi il nome dal greco “arboreum” che significa, appunto, albero.
Presenta foglie di colore verde chiaro e fiori di colore giallo che compaiono nella tarda primavera su grandi infiorescenze a pannocchia piramidale.
Tra le varietà più note troviamo la Aeonium arboreum ‘Zwartkop’ caratterizzata da foglie di colore quasi nero e la varietà Aeonium arboreum ‘Atropurpureum’ con foglie di colore marrone.
Aeonium haworthii
La specie Aeonium haworthii è caratterizzata da foglie appuntite di colore tra il grigio e il verde, e da fiori di colore giallo chiaro che fioriscono in estate. La varietà ‘Tricolor’ o ‘Kiwi’ è caratterizzata da fiori con centro giallo pallido da giovani, che maturano in rosso e verde.
Aeonium balsaminiferum
L’Aeonium balsamiferum deve il suo nome al suo profumo balsamico. Presenta grandi rami che, alla sommità, portano una rosetta di foglie verde chiaro. La fioritura avviene a primavera inoltrata con fiori gialli su pannocchie.
Aeonium tabuliforme
L’Aeonium tabuliforme è caratterizzato da fusti corti e non ramificati che hanno alla sommità una rosetta di foglie verde chiaro. La fioritura avviene in primavera con fiori gialli.
Aeonium nobile
L’Aeonium nobile è caratterizzato da fusti corti che hanno alla sommità foglie molto carnose, di colore verde oliva la cui larghezza arriva a 50 cm.
Aeonium ‘Garnet’
Si tratta di un ibrido frutto dell’incrocio tra Aeonium zwarkop e Aeonium tabuliforme. È caratterizzato da foglie verdi verso il centro e punteggiate di rosso scuro.
Aeonium davidbramwelli ‘Sunburst’
Si tratta di una varietà che arriva a misurare da 1 a 2 metri, e che è caratterizzata da rosette larghe fino a 1 metro con strisce giallo pallido, bianche e verdi e punte rosa.
Fioritura
La fioritura dell’Aeonium è variabile da specie a specie. La maggior parte degli Aeonium sono monocarpici, ossia muoiono dopo la fioritura, ma i germogli continueranno a produrre altri germogli.
Consigli per la coltivazione
Richiedono pochissime cure e crescono bene se le condizioni di coltivazione sono adeguate.
Crescono lentamente e possono trascorrere anche 5 anni prima che producano piccoli grappoli di fiori dal centro delle rosette. Si possono coltivare sia in giardino che in vaso.
Coltivazione in vaso
Sono piante ideali per essere coltivate in vaso perché necessitano di poco terreno.
I contenitori, inoltre, consentono di ammirare da vicino le loro caratteristiche uniche e di monitorare meglio le condizioni di crescita. Il contenitore deve avere ampi fori di drenaggio alla base, per scongiurare il rischio di marciumi radicali. Meglio orientarsi per un contenitore realizzato in materiale traspirante, come la terracotta o l’argilla, che aiuta a mantenere la giusta umidità del terreno.
È preferibile invasare o rinvasare in primavera.
Annualmente è bene rinfrescare, rabboccando il contenitore esistente o rinvasando la pianta. I segnali che indicano che l’Aeonium necessita di un nuovo contenitore sono il rallentamento della crescita, l’asciugatura eccessivamente rapida del terreno, o la fuoriuscita delle radici.
Coltivazione in piena terra
Nei climi più caldi, queste piante grasse possono essere coltivate in piena terra come perenni. Se coltivati in giardino, rendono meglio se raggruppati in massa.
Coltivazione in terrazzo
Queste succulente possono essere coltivate come piante in vaso su terrazze o patii. Nelle regioni più fredde è bene ricoverarli all’interno prima delle prime gelate.
Temperatura
Il clima ideale per queste succulente è quello mediterraneo con temperature che si attestano attorno ai ai 10-16° C, ma resistono anche bene a 5° C. Si devono invece evitare le gelate.
Luce
L’Aeonium cresce meglio in pieno sole o in luce parziale. Nelle estati calde è preferibile una leggera ombra, in particolare nelle ore pomeridiane più calde. Gli esemplari allevati in casa, vanno posizionati in una finestra dove possono ricevere luce indiretta e luminosa per almeno sei-otto ore al giorno.
Terriccio
Gradisce terreni ben drenati e ricchi di materia organica. Perfetto un terriccio sabbioso o un normale terriccio modificato con perlite.
Annaffiatura
Durante tutto il periodo primaverile-estivo le annaffiature devono essere abbondanti ma distanziate per scongiurare il pericolo di marciumi, è bene quindi lasciare che il terreno si asciughi per minimo un paio di centimetri prima di bagnare la base della pianta. Durante l’ inverno, invece, occorre non annaffiare se la temperatura è bassa.
Le piante allevate all’aperto si accontentano delle precipitazioni e si può irrigare solo se le foglie iniziano a raggrinzire.
Moltiplicazione
La moltiplicazione dell’Aeonium avviene per talea.
Ad inizio estate vanno prelevate le talee apicali di lunghezza che va dai 10ai 15 cm. Occorre praticare un taglio obliquo sotto il nodo con una lama molto affilata e disinfettata.
Una volta avvenuta la cicatrizzazione del taglio si può procedere al trapianto.
Le talee vanno sistemate in una composta con torba e sabbia grossolana praticando dei buchi con una matita.
Il vaso va ricoperto con un sacchetto in plastica e sistemato in un ambiente a circa 18 °C di temperatura. Quotidianamente la plastica va tolta per controllare il grado di umidità del terreno e per eliminare la condensa.
La comparsa dei primi germogli indica la radicazione delle talee e il vaso va sistemato in una zona più luminosa, alla medesima temperatura e si aspetta che le talee si irrobustiscano.
Quando sono abbastanza grandi, vanno trapiantate nel vaso definitivo e vanno trattate come le piante adulte.
Concimazione
A partire dalla primavera e per tutta l’estate ogni 15 giorni si deve aggiungere del concime per cactacee diluito all’acqua di annaffiatura. Si deve utilizzare un concime che contenga macroelementi e i microelementi.
Potatura
L’Aeonium non si pota, occorre solo eliminare le parti secche o danneggiate.
Altri consigli per la cura
E’ bene fare svernare la pianta a 10 °C evitando la temperatura invernale salga oltre questo valore per scongiurare il rischio la pianta si allunghi e diventi floscia. Le temperature sotto a 5 °C non sono tollerate pertanto nelle regioni dove gli inverni sono particolarmente rigidi, devono essere allevate in ambiente protetto.
Gli Aeonium hanno un apparato radicale poco profondo e preferiscono un terreno umido, ma non bagnato o impregnato d’acqua.
Parassiti, malattie ed altre avversità
L’ingiallimento e la caduta delle foglie è normale durante l’inverno.
Gli afidi vanno trattati con antiparassitari specifici
La cocciniglia si manifesta con presenze cotonose ed è frequente nei periodi autunnali-invernali e si tratta o semplicemente passandoci sopra un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o usando degli antiparassitari specifici, reperibili da un buon vivaista
Queste piante attraggono i tipici afidi, cocciniglie, acari e cocciniglie.2 Tuttavia, c’è un altro insetto da tenere d’occhio: le formiche. Afidi e cocciniglie secernono sostanze zuccherine che attirano le formiche sulle piante grasse. Non è facile eliminare le formiche dalle piante grasse con boccioli stretti o foglie a rosetta. La cosa migliore è posizionare un’esca per formiche vicino alle piante per attirarle. Una volta eliminate le formiche, ci si può concentrare sull’eliminazione degli altri parassiti. Trattate la pianta con uno spruzzo d’acqua o di sapone insetticida delicato per eliminare questi insetti.
La presenza di macchie bianche o marroni sulla punta delle foglie, è segno che le piante di aeonium ricevono troppa luce diretta e dovrebbero essere spostate.
Se le foglie della pianta cadono probabilmente la pianta sta attraversando la fase di dormienza, che si verifica durante l’inverno e l’estate (soprattutto se coltivata all’aperto). La pianta va lasciata a riposo. Se le foglie imbruniscono, la pianta probabilmente sta ricevendo troppa luce solare.
Curiosità
Si tratta di una pianta originaria delle Isole Canarie, ma diffusa sulle coste del mediterraneo. Il nome del genere deriva dal greco aioon «resistente» proprio ad evidenziare che si tratta di piante molto tenaci e longeve.
Tossicità e/o uso erboristico
Questa pianta grassa è molto usata dagli antichi greci per le virtù medicinali. Sono conosciuti come antidoto, contro gli avvelenamenti e per alleviare i dolori da contusione, lividi e bruciature.
“Attenzione: Le applicazioni farmaceutiche sono indicate a solo scopo informativo. Devono essere consigliate e prescritte dal medico.”
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