Noto con il nome comune di fiore cinese, il Loropetalum chinense è un arbusto sempreverde originario dei boschi della Cina, del sud-est asiatico e del Giappone
Arriva ad un’altezza massima di 150 centimetri ha una forma arrotondata a più fusti ed è caratterizzato da foglie larghe, alterne, ovali, di colore verde scuro con basi asimmetriche.
In primavera, generalmente a fine marzo inizio aprile, il Loropetalum chinense fiorisce regalando fiori bianchi leggermente aromatici e spinosi che sbocciano a grappoli.
Classificazione botanica
Loropetalum chinense è una specie del genere Loropetalum della famiglia delle Hamamelidaceae, sottofamiglia Hamamelidoideae, tribù Loropetaleae.
Alla famiglia delle Hamamelidaceae appartengono anche i generi Corylopsis, Hamamelis o Amamelide, Parrotia.
Principali varietà
In commercio esistono varietà dal fiore bianco (o giallo pallido) che hanno foglie di colore verde e varietà dal fiore rosa, caratterizzate da foglie dal colore variabile bronzeo-rosso e verde-oliva o bordeaux alla maturità. Di seguito alcune varietà.
Loropetalum chinense ‘Rubrum’
Si tratta di una cultivar a fiori rosa o rossi.
Loropetalum chinense ‘Pizazz’
Una varietà caratterizzata da fiori rosa chiaro che sbocciano tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Il fogliame è inizialmente di colore verde bordeaux e poi diventa verde bronzo o verde.
Loropetalum chinense ‘Fire dance’
Questa varietà presenta fiori leggermente profumati di un rosa intenso che sbocciano nel mese di aprile – ottobre .
Loropetalum chinensis ‘Black pearl’
Questa varietà è caratterizzata da foglie di rosso porpora molto scuro, quasi nero, che mantengono la tinta per tutto l’anno. In primavera e autunno a contrasto appaiono i fiori color fucsia.
Loropetalum chinensis ‘Blush’
In questa cultivar i fiori frastagliati sono color viola/rosa e sbocciano in primavera e autunno.
Loropetalum chinensis ‘Crimson fire’
È caratterizzata da fogliame rosso porpora e fiori frastagliati color rosa violaceo.
Loropetalum chinensis ‘Daybreak’s flame’
La varietà ‘Daybreak’s flame’ è caratterizzata da fogliame rosa-rosso/bronzo e fiori che sbocciano in primavera e autunno di color viola/rosa
Loropetalum chinensis ‘Snow muffin’
Questa varietà presenta fiori bianchi frastagliati e profumati che sbocciano in primavera e autunno.
Fioritura
Il Loropetalum chinensis fiorisce generalmente verso marzo, ma dipende dalla zona in cui cresce.
I fiori sono riuniti in gruppi e sono caratterizzati da petali con una forma lunga e fine che conferisce loro un aspetto leggiadro e vaporoso.
L’aspetto dei fiori rappresenta la peculiarità di questa pianta il cui nome, Loropetalum, significa petalo di lana.
La fioritura primaverile è abbondante e duratura e arriva a durare minimo tre settimane. Ci sono varietà che producono nuovi boccioli durante l’anno seppur in maniera meno copiosa rispetto alla primavera.
Consigli per la coltivazione
È una pianta abbastanza rustica che preferisce crescere in una posizione luminosa, dove possa ricevere il sole diretto ma solo nelle ore più fresche della giornata, nelle ore pomeridiane è preferibile un po’ d’ombra.
Si tratta di una pianta ornamentale apprezzata per le abbondanti fioriture e per il fogliame che sfoggia colori particolari.
Coltivazione in vaso
Può crescere anche in vaso. Nella scelta del contenitore si deve considerare la crescita della pianta. Il rinvaso si fa in autunno, sempre considerando in base allo sviluppo della pianta.
Coltivazione in piena terra
Questa sempreverde necessita di un terreno acido e non calcareo e cresce lentamente ma ripaga appieno dell’attesa quando esplode in tutta la sua bellezza. Per questo è bene tenere presente quelle che saranno le dimensioni future nella scelta del luogo adatto considerando che la pianta cresce più in larghezza che in altezza .
La messa a dimora si fa in primavera o in autunno, quando il terreno è ben sciolto e asciutto, evitando i giorni successivi a lunghe piogge o gelate. Si crea una buca larga e profonda il doppio rispetto al pane di terra e si mette sul fondo uno spesso strato di materiale drenante e una dose di concime per piante acidofile. Si copre si compatta.
Pianta da siepe
Si tratta di una pianta adatta per creare delle siepi.
Coltivazione in terrazzo
Gli esemplari allevati in vaso possono decorare terrazzi e balconi.
Temperatura
È una pianta abbastanza rustica che non teme il freddo, tuttavia laddove le temperature invernali possono scendere sotto i -10 gradi, è bene collocare le piante in posizioni protette dai venti e pacciamare le radici.
Luce
Il Loropetalum chinense preferisce una posizione a sole o mezzombra, l’ideale è quindi mettere la pianta a dimora in luogo luminoso, dove possa ricevere i raggi del sole ma solo durante le ore più fresche della giornata. Nelle ore più calde è preferibile una leggera ombra.
Terriccio
Il terreno ideale per questa pianta è fertile, ricco di sostanze organiche e ben drenato.
Annaffiatura
Gli esemplari allevati in piena terra devono essere irrigati saltuariamente nel periodo vegetativo, all’incirca da aprile a ottobre. Gli esemplari in vaso vanno irrigati regolarmente da marzo a ottobre.
Moltiplicazione
Il Loropetalum chinense può essere propagato per seme e talea. La semina si esegue in primavera, mentre per la talea si può procedere a fine estate, mettendo a radicare in un terreno che va mantenuto sempre umido e in semi-ombra una porzione apicale della pianta.
Concimazione
La concimazione si esegue a partire da marzo fino a novembre usando un concime per piante da fiore, liquido o granulare, da somministrare una volta al mese.
Potatura
La potatura è utile per mantenere le dimensioni e la forma della pianta. Dopo la fioritura si dovrebbero eliminare i fiori secchi ed i rami morti.
Abbinamenti con altre piante
Il Loropetalum chinense può essere abbinato al Cistus, alla Nandina, all’Osmanthus.
Altri consigli per la cura
La pacciamatura si rivela utile per mantenere l’umidità del suolo in estate.
Parassiti, malattie ed altre avversità
Non ha generalmente gravi problemi di attacchi di insetti o malattie se non qualche attacco da parte degli afidi. È bene evitare il marciume radicale.
Curiosità
Il nome del genere deriva dalle parole greche loron che significa cinghia e petalon che significa foglia o petalo, in riferimento alla forma dei petali del fiore.
L’epiteto specifico significa Cina, in riferimento a una parte del suo areale di origine.
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